Documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze. La mostra Totò Genio al Museo di Roma in Trastevere propone un viaggio indietro nel tempo, nell’universo di Totò, raccontandone la vita, le passioni e gli amori. C’è tempo fino al 18 febbraio per visitare la mostra acclamata dalla critica e dal pubblico di Napoli, e ideata dall’Associazione Antonio de Curtis in arte Totò.
Realizzata a cinquant’anni dalla sua scomparsa la mostra Totò Genio ripercorre la grandezza di Antonio de Curtis, uno dei maggiori interpreti italiani del Novecento. Un artista a tutto tondo, non solo attore di cinema e teatro, ma poeta e autore di canzoni indimenticabili. Il principe de Curtis era molto affezionato ai suoi scritti, che probabilmente considerava lo specchio più autentico della sua anima malinconica e notturna: “Non c’è nessuna discrepanza – diceva – tra la mia professione (che adoro) e il fatto che io componga canzoni e butti giù qualche verso pieno di malinconia. Sono napoletano e i napoletani sono bravissimi nel passare dal riso al pianto”. Si potranno vedere e sentire tra le altre, la celebre poesia ‘A livella e la famosa Malafemmena, composta nel 1951.
Parole e disegni. Come quelli realizzati da Pier Paolo Pasolini per “la Terra vista dalla luna”, episodio del film “le streghe” interpretato da Totò. E i disegni di Federico Fellini, affascinato dalla figura di quello che vedeva come un artista senza tempo. Si potranno vedere anche i disegni di Ettore Scola, realizzati per la rivista satirica Marc’Aurelio, accostato ai tratti di fumettisti celebri che hanno preso Totò a modello come Crepax, Pratt, Manara, Onorato e Pazienza.
Sarà anche un viaggio fotografico, che segue Totò e i personaggi più illustri del Novecento. Un’ampia sezione della mostra è dedicata al suo rapporto con il cinema, che lo ha visto protagonista di 97 film, e ripercorre la sua lunga carriera attraverso i manifesti e le foto che lo hanno reso celebre al grande pubblico.
Il suo rapporto con il teatro è raccontato e rivisitato attraverso i costumi di scena, filmati d’epoca e installazioni multimediali. Un aspetto meno noto di Totò è il suo rapporto con la pubblicità lo ha visto testimonial di alcuni prodotti italiani di quegli anni, come la Lambretta e la Perugina, che lo scelse come volto per pubblicizzare il suo famoso Bacio.
E come poteva mancare il racconto del suo legame profondo con Napoli, e la sua compagna Franca Faldini. Anche il suo profilo più privato sarà esposto attraverso foto private, documenti originali e giornali d’epoca viene descritto un Totò più privato, un uomo generoso che amava prendersi cura degli animali e delle creature più indifese.
“Nessuno mi ricorderà” è la chisura della mostra, dedicata ai tre suoi funerali. Il primo a Roma, il secondo a Napoli e il terzo nel Rione Sanità a Napoli, in cui era nato. Attraverso fotografie, filmati storici provenienti dall’Archivio Luce e dalla Rai, giornali e ricordi, viene raccontato il meraviglioso addio che Napoli ha rivolto al suo più grande artista.
Dove
Museo di Roma in Trastevere
Quando
Dal 20 ottobre 2017 al 18 febbraio 2018
Da martedì a domenica ore 10.00-20.00
Chiuso lunedì
Prezzi
– Intero: € 9,50
– Ridotto: € 8,50
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale:
– Intero: € 8,50
– Ridotto: € 7,50
Prima di passare una splendida Domenica romana visitando il Genio di Totò, vi consigliamo di pranzare al Brunch più bello e comodo di Roma, con i piatti serviti al tavolo e il nostro intrattenimento per i bambini. Non mancate!